«Spentosi ormai il giorno e giunti sulla riva della notte,
ti offriamo, Signore, l'incenso della nostra preghiera.
Ciò che è coperto dalla caligine dei peccati
venga illuminato dallo splendore della tua luce,
e il nostro cuore, che il maligno spesso raffredda,
ritrovi in te il suo abituale calore.
Anche se dormiamo con gli occhi del corpo,
fa' che la nostra mente si diriga a te
attendendo la venuta del prossimo giorno.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen».
 
Preghiera vespertina dell'antico Rito Celtico (sec. IX)